Un’altra relazione ci perviene in gran ritardo. Datata da Bleggio 7 corr., girò per strani accidenti ben dieci giorni, finché, terminata la noiosa odissea, finì ancora per essere recapitata a questa Redazione – doppiamente troppo tardo. Ce ne duole per varie ragioni, e non vorremmo che nessuno degl’interessati se la pigliasse con noi, che deploriamo assieme con essi questo contratempo. Vogliamo tuttavia riportare un brano della lunga relazione; basterà questo per onorare debitamente e la persona festeggiata e gli autori della ben condotta e meglio coronata festività.
“Finita la S. Messa solenne, un postino recava un telegramma, che il M.R. Sig. Parroco D. G. Lenzi, comunicava al rev. Curato don Carlo Festi con queste parole: <Venerando confratello amatissimo don Carlo! Nell’atto che Vi porgo le più liete congratulazioni pel vostro Giubileo Curaziale a nome del Clero di questa Parocchia m’è sommamente grato e dolce qui innanzi all’altare di Dio poterVi comunicare quelle ben più preziose che il S. Padre V’invia sull’ali del telegrafo assieme alla Sua speciale Benedizione, implorata proprio per Voi da questo Clero. Vogliate aggradirla come omaggio sincero della nostra sincera amicizia e come caparra di quella che Vi imploriamo pel Vostro centenario di vita>.
Il Santo Padre si congratula col Curato di Rango in occasione del 50.o anno d’ufficio e ben di cuore gli invia implorata speciale benedizione.
L. Card. Jacobini”.
Ed ora intonate colla Vostra sonora voce l’inno di ringraziamento”.
R.
Soggetto produttore: | “La Voce Cattolica”, n. 106 |
Data: | 17/09/1885 |
Pseudonimo: | R. |
Descrizione: | L’articolo riguarda i festeggiamenti al Bleggio per il 50° di sacerdozio di don Carlo Festi curato di Rango e in particolare fa riferimento al telegramma mandato dal Papa per congratularsi con il sacerdote. |