Cronaca e atti del Consiglio d’Agricoltura e dei Consorzi Agrari Distrettuali

ATTO

Al Ponte delle Arche 10 dicembre 1885

Avanti: il Sig. preside D.G.B. Lenzi. Vicepreside V. Menestrina

Presenti: I sigg. D.r G. B. Buffi veterinario provinciale, Bellotti don Luigi, Speranza Daniele, Guetti don Lorenzo, De Grez Giuseppe, Rigotti Luigi, Gosetti Luigi, Guetti Teodoro, Gassarotti Luigi, Malacarne Pietro Delegati consorziali, e circa 30 altri soci.

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Accettate quindi anche le proposte surriferite dal sig. Vice Preside riguardo al numero de’ premi ed alla sorveglianza delle monte, il sig. Presidente passa alla lettura del seguente ordine del giorno:

1. Nomina di un cassiere consorziale

2. Modo pratico per le eventuali riscossioni

3. Nomina delle giunte nei vari rami agricoli

4. Conferma eventuale degli operati della Deputazione

5. Preventivo 1886

6. Eventuali proposte

Domanda ed ottiene la parola il delegato Don Lorenzo Guetti ed osserva che i due primi punti dell’ordine del giorno si possono unire in un solo perché relativi e crede di poter evaderli con la proposta che dirà più sotto. Premette che le cariche sociali del Consorzio di regola sono gratuite e quindi anche quella del cassiere. Per rendere meno faticoso l’ufficio di cassiere del Consorzio di S. Croce, visto che il raggio consorziale è dei più estesi e provata d’altra parte l’apatia di tanti Comuni verso questa istituzione in genere ed in specie nell’assistere il cassiere nelle eventuali riscossioni sociali, propone: venga bensì nominato un cassiere consorziale con la sede vicino alla Presidenza, ma che questi poi venga aiutato negli eventuali incassi dai delegati consorziali che si trovano nei vari centri del Consorzio, spedendo loro dal cassiere i quinternetti relativi con quietanze a madre e figlia.

Accettata ad unanimità la proposta, si passa alla nomina del Cassiere. Si propone la nomina nella persona del sig. D. Speranza segretario del Consorzio: ma declinando egli tale carica per i molti e gravi affari che deve disimpegnare e come maestro comunale, come segretario consorziale e come Preside della Commissione fillosserica, viene invece proposta ed accettata la nomina del rev. Don Lorenzo Guetti, cui dovrà associarsi il sig. segretario consorziale in assistenza.

Si passò quindi al 3° punto dell’ordine del giorno che suonava: nomina delle giunte nei vari rami agricoli e riuscirono eletti a maggioranza come segue:

I. Giunta pastoreccia ed Esposizioni taurine: Preside: Sig. V. Menestrina. Campo. Membri: Angelo Martini, S. Croce; Speranza Daniele, Druedo; Michelini Lodovico, Comano; Giuliani Giacomo, S. Lorenzo; Merli Romedio, Sclemo; Gosetti Luigi, Fiavé.

II. Giunta bacologica: Preside: Rev. Don Lorenzo Guetti, Quadra. Membri: V. Menestrina, Campo; Speranza Daniele, Druedo.

III Giunta viticoltura e frutticoltura: Preside: Rigotti Luigi, S. Lorenzo. Membri: Grassi Vitale, Comano; Merli Romedio, Sclemo; Guetti don Lorenzo, Quadra; Bellotti don Luigi, Comighello; Gusmerotti Luigi, Vergonzo.

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Al punto 6 eventuali proposte, prese la parola il delegato Don Guetti, il quale osserva che la Giunta bacologica tiene a disposizione buona partita di seme cellulare giallo oltre al verde. Che dall’esito degli altri anni a malincuore mette in vendita in oncie intere detto seme giallo a favore degli allevatori del Distretto Consorziale, ma che non volendo d’altra parte abbandonare del tutto la nostra razza gialla, desidera che si continui ancora ad allevarla in piccoli lotti e per non arrischiare il prezzo di compera, a nome della Giunta bacologica propone di dare gratis 10 grammi di seme giallo a tutti i soci del Consorzio che ne faranno domanda.

L’Assemblea accetta di buon grado la proposta.

Lo stesso sig. delegato assieme ad altri fa quindi l’interpellanza sul servizio postale che vige presentemente sia nell’interno del raggio consorziale, sia all’estero a mezzo dell’unica Messaggeria quotidiana tra Trento e Tione e trovando che per i bisogni commerciali e agricoli di questo Distretto ciò è affatto insufficiente. Trova essere dovere della Presidenza che prenda forte iniziativa presso le pubbliche autorità onde siano tolti gli inconvenienti in parola e pareggiata questa valle alle vicine sorelle del Trentino.

La Presidenza osserva che già fino da quest’estate i comuni di Bleggio Superiore ed Inferiore e Lomaso innalzarono in luogo competente domanda per ottenere una pedoneria rurale quotidiana e che fecero ancora degli ursori sebbene infruttuosi fin qui; che quasi tutti i Comuni del Distretto firmarono una petizione diretta alle Superiori competenti Autorità per avere una seconda Messaggeria per tutto l’anno fra Trento e Tione d’esito ancora incerto, e quindi che non sarà fuor di luogo e di competenza l’associarsi alle comuni rimostranze in questo affare importantissimo.

Si conchiude perciò che tosto la Presidenza inoltri domanda all’I.R. Direzione delle Poste e Telegrafi in Innsbruck che:

1. Vengano istituite ancora col 1. gennaio 1886 due pedonerie rurali erariali e quotidiane, una per Bleggio, l’altra per Lomaso e

2. Che pure entro il 1. gennaio 1886 venga introdotta una seconda Messaggeria tra Trento-Tione con orario ragionevole.

Il Vice Presidente Menestrina constatando il buon effetto che fanno le frequenti riunioni tra soci, propone che nelle singole plaghe del Consorzio di quando in quando si tengano riunioni parziali dei soci trattando dei rispettivi bisogni e si conchiude d’affidare l’effettuazione di queste proposte alla buona volontà dei delegati sociali che trovansi nei centri relativi.

Finite le discussioni sopradette e nessun altro domandando la parola, il signor Presidente ad ore 4 chiuse la seduta e saluta l’Assemblea con un arrivederci presto

DAL CONSORZIO AGRARIO DISTRETTUALE

S. Croce, 20 dicembre 1885

Il Presidente

LENZI

Soggetto produttore:“Bollettino C.P.A.”, anno 1885, 10 dicembre, pp. 314-316
Data:18851210
Pseudonimo:
Descrizione:Nel verbale vengono trascritti due interventi e relative proposte di don Lorenzo Guetti, relativamente ai punti 1 e 2 dell’ordine del giorno e al punto 6. I primi due punti riguardano la nomina di un cassiere del Consorzio agrario distrettuale (avendo il primo candidato declinato la nomina, è lo stesso don Guetti a venir nominato a tale oneroso e gratuito compito). Per il punto 6 egli espone il problema della duplice varietà di seme bacologico e del rischio che una delle due colture (il seme giallo) venga abbandonata: propone quindi che essa venga data gratuitamente ad allevatori di piccoli lotti. Tali interventi vengono pubblicati poiché illustrano bene la competenza multiforme di don Lorenzo, pratica e teorica, organizzativa e politica, e l’autorevolezza che lo accompagnava per il consenso all’unanimità che avevano le sue proposte, nonché la sua nomina a tanti uffici.