VIII. Punto. Assegno dei premi stabiliti per orsi uccisi nell’anno 1891 a sensi del conchiuso preso dalla Giunta nella sua seduta dei 17 marzo 1891 a deliberazione sulle disposizioni da prendersi in proposito nel 1892.

Don Guetti espone:

A senso del conchiuso preso nella sessione di Giunta del 17 marzo 1891 veniva stabilito:

1. Che l’importo, elargito dall’ecc. Ministero per la distruzione dell’orso di fior. 150. venisse impiegato coll’elargire fior. 15 per ogni orso ucciso di ogni età e sesso fino ad esaurito importo.

2. Che tale elargizione venisse fatta a mezzo dei Consorzii agr. distr. nel cui raggio venissero uccisi gli orsi; interessando le rispettive presidenze consorziali di assicurarsi sulla verità della successa uccisione delle belve.

3. Che detti assegni non potessero essere distribuiti che trascorso l’anno 1891.

Ora in seguito a tale deliberazione, già notificata in tutto il paese mediante pubblici avvisi, non mancarono i cacciatori di orsi di attendere con più solerzia alla caccia di questo animale, e si ebbero durante l’anno 1891 quattro orsi uccisi, due adulti e due piccoli, e precisamente un orso femmina adulto e due piccoli (1 maschio e 1 femmina) nel Comune di Dimaro nel distretto consorziale di Malé, ed 1 orso maschio adulto nel Comune di Locca nel distretto consorziale di Ledro.

I bravi cacciatori in seguito alla presa fatta si insinuarono a mezzo dei rispettivi Consorzi agrari del premio da loro meritato.

Questo Consiglio con nota dei 12 gennaio 1892 N.°117 pregava l’Ecc. Giunta Prov. che gli fosse notificato il nome degli uccisori di orsi che nell’anno 1891 ebbero dalla stessa la tassa assegnata per l’uccisione di animali di rapina, e tosto con Nota dei 15 dello stesso mese N.° 618 partecipavasi che la Giunta Provinciale assegnò:

1. Ad Isidoro Segalla in Lenzumo e Giacomo Bondi

in Locca per un orso                                                                                        fior. 31.50

2. A Giuseppe Albasini in Dimaro per un orso femmina                                  » 42.—

e pei due piccoli (1 maschio ed 1 femmina)                                                       » 21.—

                                                                                                                 ___________

                                                                                                              In tutto fior. 94.50

Ora non essendo fatta nissun’altra uccisione che sia nota a questo Consiglio, in esecuzione conchiuso dei 17 marzo 1891, si propone:

1. Che ad Isidoro Segalla in Lenzumo e a Giacomo Bondi di Locca

siano dati a mezzo della Presidenza del Consorzio agr. dist. di Ledro fior.     15

2. Che a Giuseppe Albasini in Dimaro siano dati a mezzo

della Presidenza del Consorzio agr. dist. di Malè                                      »       45

                                                                                                                _____________

                                                                                                                In tutto fior. 60

3. Che il residuo assegno elargito dall’Eccelso I.R. Ministero di f.90 venga ritenuto da questo Consiglio per essere distribuito alla fine dell’anno 1892 in tanti premi per gli uccisori di orsi, assegnando fior. 15 per ogni uccisione di orsi di qualunque sesso ed età, fatta durante l’anno in corso.

4. Che qualora le uccisioni superassero pel numero l’importo dell’assegno disponibile, questo Consiglio venga interessato ad impetrare ulteriore sussidio dall’eccelso i. r. Ministero, facendo eventuale falcidia se ciò non fosse consesso.

5. Che le distribuzioni dei sussidi vangano fatte a mezzo dei Consorzi Agrari distrettuali nel cui raggio venissero uccisi gli orsi, rendendo manifeste queste deliberazioni mediante pubblici avvisi da affiggersi nei distretti consorziali.

Conchiuso: accettate le proposte all’unanimità.

Soggetto produttore:Bollettino C.P.A., anno 1892, 21 aprile, pp. 133-134
Data:21/04/1892
Pseudonimo:
Descrizione:Dall’intervento si ricava la notizia dell’attribuzione di premi a chi si rendesse meritevole dell’uccisione di orsi, del loro importo e delle modalità di assegnazione tramite i Consorzi agrari.