Il sottoscritto comitato a nome dei poveri incendiati di Marazzone ringrazia pubblicamente e coi sensi della più sentita gratitudine tutti coloro che concorsero a lenire l’immane loro disgrazia sia prestando l’opera nella immediata estinzione dell’incendio, sia nel salvare le persone, il bestiame ed il mobilio, sia nel dare generosamente quegli aiuti materiali e morali che in tanto frangente riescono d’una importanza preziosissima. In special modo voglionsi ricordare que’ parrocchiani tutti che, accompagnati dal parroco D. Lenzi e dal medico condotto d.r Lucchi in una ai pompieri del Bleggio Superiore, come falange in guerra corsero issoffatto da S. Croce al luogo del disastro circondando di muraglia umana quell’elemento divoratore; i pompieri di Fiavè sopraggiunti in meno di mezz’ora e che lavorarono assidui fino a notte; il sig. Sposalizio Maffei di Stenico che si moltiplicava con slancio nel comporre e mantenere una catena di persone per portar acqua; l’i. r. gendarmeria di Stenico che già alle 4 ½ avea guadagnata l’altura, correndo a serbare l’ordine perfetto ed eruire con retto procedere le cause dell’incendio, senza mai abbandonare il luogo dell’incendio fino alle 8 ant. del giorno dopo; l’i. r. aggiunto giud. di Stenico sig. Willi e servo giudiziale sig. Cagol; l’i. r. controllore conte Pio Triangi e i. r. servo sig. Maffei; l’i. r. aggiunto forestale di Stenico; l’ill.mo sig. cav. de Angeli e d.rGazzoletti ed altri che sfuggono alla memoria. In fine non si può a meno di tributare le grazie più vive all’inclito i. r. Capitanato di Tione che per tempissimo il giorno dopo spediva sopraluogo un suo i. r. delegato, il quale con zelo e premura tutto visitò, a tutti dava parole di conforto, e promise validi aiuti estendendo a ciò ben particolarizzato rapporto per essere inalzato all’ ecc. Presidio di Luogotenenza in Trento.

Quadra, 18 maggio 1893.

Il Comitato

Soggetto produttore:“La Famiglia Cristiana”, n. 60
Data:26/05/1893
Pseudonimo:
Descrizione:Articolo di ringraziamento alle numerose persone e autorità intervenute durante e dopo l’incendio di Marazzone. Viene attribuito a Guetti poiché, come risulta dall’articolo in Famiglia Cristiana del 17 maggio 1893, era presidente del Comitato per gli incendiati e corrispondente del giornale.