Dalle Giudicarie esteriori, 20.
Il tempo s’è rimesso all’asciutto, e ci minaccia una seconda siccità che ci metterebbe nel più completo imbarazzo. Ora si taglia il primo fieno che dà appena un terzo del raccolto nei prati più buoni al piano ed all’umido, mentre al colle non se ne ricava che appena un quinto! Affari seriissimi quindi per noi e pei nostri bovini. Se non viene presto una pioggia abbondante, andrà fallito anche il secondo fieno, ed allora saremo costretti a sprovvederci della maggior parte dei bovini, con quelle tristi conseguenze che lascio immaginare al lettore.
Il raccolto dei bozzoli in generale è buono, ed in questa settimana è il forte dello stesso; avviso dunque per chi ne vuol far provvista a buoni prezzi. Tutta la foglia non gelata fu consumata, ed ora pei restanzieri si va diradando anche qualche gelso vestito di nuovo dopo la brinata del 7 maggio.
Al bagno di Comano c’è sempre scarsezza di accorrenti.
In questi dì si fanno le elezioni suppletorie dietali di primo grado, e sono tanto persuasi dell’astensione che si vorrebbe fare perfino in radice, come la si fa in tanti comuni; però si sta attenti alle sorprese possibili dell’ultima ora. Ma non vi garantisco che il 10 luglio non avvenga in qualche collegio quello che avviene in questi dì in qualche comune: un vuoto perfetto di elettori e di eletti. Si dirà: ecco l’astensione per l’astensione. Io direi invece: ecco l’astensione portata all’ennesima potenza!
A. R.
Soggetto produttore: | “La Famiglia Cristiana”, n. 71 |
Data: | 21/06/1893 |
Pseudonimo: | A.R. |
Descrizione: | Articolo relativo alle condizioni meteorologiche ed agricole, al raccolto dei bachi da seta e all’astensione alla Dieta e alle elezioni. |