S Croce, 12 agosto. — L’anno agricolo va declinando a piè veloce alla sua fine ed è tempo che ne dia un po’ di relazione, per quanto spetta a questa plaga delle Giudicarie esteriori.

Vi dirò subito, che tutto sommato, l’anno è buono, ed il nostro contadino ne va contento. Il raccolto del primo fieno fu abbondante, ed anche il secondo si presenta bene; il frumento, tranne poche località, portò in media le 6 sementi, e per noi è un raccolto buono. Il grano turco non sofrì nulla per la siccità, come altrove, e porta delle belle panocchie da sperarne abbondante e buona polenta. Il raccolto bozzoli fu buono, anzi per qualità di galette classiche possiamo dirlo buonissimo. Naturalmente il prezzo di queste fu basso assai, ma mercè l’opera providenziale delle nostre Cooperative, che avviarono uno smercio cumulativo, il prezzo qui da noi fu in giusta proporzione di quello di Val d’Adige. Non sarebbe stato di certo così, se i 20.000 kg. delle Cooperative fossero restati da vendersi nei soliti modi. Speriamo che l’esempio delle Cooperative giudicariesi sarà imitato dalle altre sorelle e così ovunque si verrà a regolarizzare anche il commercio de’ bozzoli che lascia molto ma molto da desiderare in tante nostre plaghe sericole. Le frutta si presentano scarse quest’anno, ed eccettuate le pere, del resto è diffìcile vederne un albero carico come l’anno scorso.

Le fiere d’estate, restarono un po’ morte nei contratti, perchè i venditori aspettano un rialzo in tanta abbondanza di pabulo mentre gli acquirenti, se non sono costretti dalla necessità, attendono al contrario un ribasso. Le prossime fiere autunnali decideranno la sorte, e se non ci saranno i soliti incagli al confine, la mia opinione è più al rialzo che al ribasso, perchè molto bestiame resterà da noi a consumare con buon profitto i bei cumuli di mangime di cui sono zeppe le nostre case. Basta e punto fermo. Vostro

R.

Soggetto produttore:“Bollettino C.P.A.”, anno 1894, 12 agosto, p. 219
Data:12/08/1894
Pseudonimo:R.
Descrizione:L’articolo riferisce sull’esito dei raccolti agricoli, sullo smercio dei bozzoli e riguardo la vendita dei bovini nelle fiere.