Arche, 20. (Ritardata)
Il mercato d’animali tenuto qui ier l’altro, segnò un buon rialzo nei prezzi dei bovini, specialmente per le vacche di buona entrata; invece si ebbe un ribasso nei suini, il cui prezzo era esagerato in primavera.
Non passa giorno che qui non si vedano smontare persone, sacerdoti e laici, dirette alle alture di Pron dove abita l’on. don Salvadori. Affari di congrua, di comuni, di scuole ecc. vi conducono numerosi elettori che abbisognano della opera del nostro deputato; e tutti ne partono soddisfatti per l’amichevole accoglienza e pieni di speranza di vedersi mercè di lui esauditi nei loro desideri molteplici. Quest’anno si mostra in buono stato fisico, sicché si spera lavorerà ad multosannos per questo nostro paese.
Qui si attende con ansia il discorso di Tione, prima sequestrato e poi liberato dal sequestro*). Tutto il male non vien per nuocere. Anche questo può essere una buona reclame, che del resto non desidero a nissuno de’ vostri scritti e stampati.
L’epoca della caccia alla selvaggina è cominciata benino, ma ci fu un universale rincarimento d’appalti caccia che fece stupire le casse comunali. Ben fatto.
S.
*) Non possiamo ancora soddisfare questo desiderio, perchè la i. r. Procura di Stato è ricorsa contro la decisione del Tribunale. (N. d. R.)
Soggetto produttore: | “La Famiglia Cristiana”, n. 109 |
Data: | 24/09/1894 |
Pseudonimo: | S. |
Descrizione: | Articolo relativo al mercato di bestiame a Ponte Arche e al deputato don Giovanni Salvadori. |