1. “Punto VII”: proposte di sovvenzione giusta le domande presentate
  2. “Punto VIII”: eventuali proposte

VII. Punto. Proposte di sovvenzione giusta le domande presentate

a) Dalla Direzione dell’Istituto agrario provinciale e Stazione sperimentale in S. Michele per assegno di stipendi per frequentanti il corso di caseificio.

b) Da un alunno ordinario di detto Istituto per continuazione di stipendio.

c) Dalla Banca cooperativa di Trento per una sovvenzione a favore del mercato con pubblico assaggio di vini che verrà attivato nel p. v. marzo nei locali dell’esposizione permanente in Trento.

d) Dal Municipio di Cles per un sussidio per il nuovo casello testé eretto in quella borgata.

e) Dal consorzio agrario distrettuale di Val di Ledro per assegno speciale di fondi da destinarsi all’avviamento di un’opera di selezione della razza bovina.

f) Dalla latteria sociale di Besenello per un contributo per facilitare l’acquisto di una scrematrice centrifuga.

g) Dal consorzio agrario distrettuale di Tione per continuazione del sussidio accordato per la selezione della razza bruna di Rendena.

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Il Presidente cede quindi la parola al referente Don Guetti.

Il referente Don Guetti prima di trattare in merito alle domande ad e e g espone che nell’anno 1897 toccherebbe a Trento il turno dell’esposizione regionale o provinciale dei bovini, e vorrebbe che questa venisse fatta in forma più solenne del solito e congiunta con un’esposizione anche dei prodotti caseari, e ciò perché si possano fare dei confronti con le passate esposizioni e vedere più apertamente e da vicino i reali progressi fatti da noi nel ramo pastoreccia e caseificio mercé l’opera provvidenziale del Consiglio e de’ Consorzii. Domanda quindi se la Giunta sarebbe disposta a pensare a ciò, nominando all’uopo fino da adesso un Comitato che facesse proposte concrete in proposito da presentarsi alla prossima seduta di sezione.

Il Presidente appoggia questa idea molto più che in quell’anno, come è probabile, si terrà a Trento il VI Congresso Enologico Austriaco; e che con quest’occasione vi si potrebbe aggiungere anche un’esposizione di vini e frutta, sicché i numerosi e distinti personaggi forestieri potrebbero de visu far conoscenza dei principali prodotti del Trentino.

La proposta del referente viene accolta da tutti con piacere e si nomina il Comitato consistente, oltre al Presidente e Referente, nelle persone dei signori Dalmaso, Sardagna, Mach, Bonomi e Buffi.

Dopo ciò il referente continua:

Il Consorzio A. D. di val di Ledro, accettando il consiglio dato da questa Sezione di promuovere con tutte le forze possibili il miglioramento della pastoreccia, ch’è tra i primi cespiti d’entrata di quella valle, già da anni ritira buoni tipi riproduttori della razza bruna di Rendena dai mercati di Condino e di Tione, e li cede con uno sconto per la monta nei singoli paesi del suo distretto consorziale. Miglior cosa sarebbe se potesse preparare in paese buoni soggetti riproduttori senza ritirarli d’altre valli, e su questo punto già fino dall’anno scorso si rese attenta quella presidenza consorziale. Non potendo ciò fare la vecchia presidenza, con più lena ora si fa avanti la nuova e sarebbe ben disposta a tentare la cosa con opera di selezione tra i migliori allievi, seguendo in ciò le norme già fissate da questo Consiglio per le altre selezioni che sono da tempo in attività nei Consorzi A. D. di Tione ed altrove. A tale scopo si impetra un sussidio annuo e duraturo per 5 anni di f. 150.

Non potendosi negare l’importanza di quest’operazione per la val di Ledro, e visto il modesto importo dimandato il referente non può a meno di aderire a questa domanda, solo la limita in via di sperimento a tre anni, colla promessa di essere continuata quando la prova riesca a bene. Sperando che entro tre anni si terrà a Trento come si conchiuse un’esposizione di bovini, in quell’occasione si avrà un bel modo di vedere l’esito di quest’opera iniziata anche nella valle di Ledro, ed in seguito al verdetto del giurì competente, si potrà continuare o meno il sussidio di f. 150 impetrato pell’opera di selezione.

Quindi avanzo questa proposta:

«Si concedono al Consorzio A. D. di val di Ledro f. 150, intanto per gli anni 1895-1896-1897, per l’opera di selezione di buoni riproduttori della razza bruna di Rendena sotto le norme vigenti, da continuarsi poscia fino al quinquennio quando se ne veda buon esito nella prossima esposizione regionale da tenersi a Trento».

Conchiuso: Accettata ad unanimità.

Don Guetti prosegue: Pervenne in questi ultimi dì dal Consorzio A. D. di Tione la domanda se l’opera di selezione, colà iniziata da molti anni, debbasi o no continuare anche per l’anno 1895 e se in quest’anno si terrà a Tione l’esposizione provinciale dei bovini come porta il turno stabilito. A questo proposito si osserva che con conchiuso di Giunta dei 24 nov. 1891 si deliberò di continuare l’opera di selezione fino all’anno che sta per finire 1894 con la sovvenzione annua di fior. 400 assegnata a quel Consorzio lasciando libero al medesimo in base alle osservazioni ed esperienze fatte sin qui di adottare quelle misure che crederà più opportune per raggiungere l’intento, però previa sempre l’approvazione del Consiglio.

Ora sarebbe cessato il tempo stabilito per l’opera di selezione, e non si potrebbe continuare senza un nuovo conchiuso di Giunta. Visto però che quest’azione interessantissima, sebbene abbia ottenuti splendidi risultati, non raggiunse ancora la perfezione desiderata; considerato poi in particolare che è prossima l’esposizione provinciale da tenersi a Tione nel 1895 e quella da tenersi a Trento nel 1897, esposizioni che ci daranno agio di giudicare con miglior cognizione di causa i risultati ottenuti il vostro referente fa la seguente proposta: di continuare l’opera di selezione dei bovini della razza bruna di Rendena fino all’epoca dell’esposizione regionale che avrà luogo in Tione e quindi a tutto l’anno 1895 assegnando a tale scopo per quest’anno fior. 400 al Consorzio A. D. di Tione sotto le modalità già formulate nel conchiuso di Giunta dei 24 nov. 1891.

Conchiuso: accettata ad unanimità.

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VIII. Punto.Eventuali proposte.

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Don Guettifa la seguente proposta:

Il Consorzio agrario distrettuale di S. Croce per assecondare i bisogni sentiti dal distretto di Stenico di una maggiore comunicazione colla città di Trento già da oltre quattro anni attende dalle competenti autorità una messaggeria tra Ponte delle Arche e Trento con orario differente dalle i. r. messaggerie postali – e ciò solo per i mesi d’aprile a tutto ottobre. – In quest’ultimo tempo si fece sentire il bisogno che tale servizio fosse continuato anche negli altri mesi d’inverno, almeno con un orario più limitato, in modo che un giorno sia riservato per venire a Trento, un giorno per ritornare; p. e. lunedì, mercoledì, venerdì per la venuta a Trento, martedì, giovedì, sabbato per il ritorno.

Come il Consorzio iniziò la prima parte si interessò anche per la seconda, e già fino dal 19 ottobre innalzò col tramite dell’inclito i. r. Capitanato in Tione domanda all’ecc. i. r. Sezione di Luogotenenza in Trento, sicuro d’essere tosto soddisfatto essendoché l’impresa era pronta a continuare avendo i cavalli oziosi. Ma fino a qui non si ebbe nessuna risposta né positiva né negativa.

Sarebbe disposta questa Presidenza di venire in aiuto al Consorzio per ottenere una risposta in proposito ed in ispecie averla favorevole e prestamente? Noto semplicemente che nei giorni d’inverno non v’è nissuna occasione di ritornare nelle ore pomeridiane da Trento in Giudicarie coi veicoli erariali; questo inconveniente verrebbe tolto, almeno in parte, colla messaggeria proposta dal Consorzio agrario distrettuale. Urge la risposta perché l’impresa nell’aspettazione della risposta favorevole già da due mesi tiene oziosi i cavalli, ed il rispettivo detentore, che è un giovine di Trento, è degno di essere raccomandato per questo servizio.

Il Presidente risponde che non mancherà di informarsi sulla vertenza e, tosto che sarà in grado di dare qualche schiarimento, non mancherà di farlo.

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Soggetto produttore:“Bollettino C.P.A.”, anno 1894, 27 dicembre, pp. 271-273 e p. 274
Data:27/12/1894
Pseudonimo:
Descrizione:Gli argomenti trattati sono vari: la richiesta di sussidi alla frequenza dei corsi di caseificio, per l’avviamento o per la continuazione di opere di selezione bovina, per il sostegno ad una esposizione bovina regionale o provinciale, per venire incontro alla richiesta di una messaggeria tra Trento e Ponte Arche anche per i mesi invernali.