Santa Croce, 5.

Oggi il nostro m. r. sig. paroco ci annunciava la morte del m. r. don Nicola Guadagnini avvenuta a Bressanone il giorno 30 marzo, e fissava un giorno della prossima settimana per un ufficio funebre in questa Chiesa parocchiale, retta dal defunto avanti il presente paroco. Non dubito punto che i buoni figli di S. Croce concorreranno numerosi e devoti a pregare l’eterna requie al loro ex-pastore, che per anni non pochi lavorò e patì tra loro. Lavorò per il lustro ed il decoro di questa chiesa che arricchì di apparati e d’un concerto di campane, le quali, riformate, vanno sempre più migliorando in robustezza di suono; lavorò pei diritti parocchiali, sui quali fu vigilante fino allo scrupolo; e partì… non tanto per ingratitudine dei figli, quanto per il suo temperamento sovente melanconico, che lo faceva adombrarsi non poche volte a torto; e fu in uno di questi assalti morbosi che abbandonava la sua greggia col pensiero di ritirarsi nel chiostro, se l’ubbidienza non lo avesse fatto ritornare ancora al suo posto, che poi lasciava ammalato di ischialgia. Aveva del resto cuor generoso e fedele d’affetto a chi sapeva entrare nei penetrali dell’animo suo; fu sollecito negli affari di cura d’anime e nell’amministrazione ecclesiastica, ed appassionato per il canto liturgico così da precedere non solo la presente riforma trentina, ma da confermare ancora una volta quanto deve ai nostri Primierotti sempre primi nel canto chiesastico – Iddio, questo retributore delle buone opere, accolga tra suoi servi e santi il nostro buon paroco!

Un ex parocchiano.

Soggetto produttore:“La Famiglia Cristiana”, n. 39
Data:08/04/1896
Pseudonimo:Un ex parocchiano
Descrizione:Articolo a suffragio di don Nicola Guadagnini, parroco del Bleggio dal 1868 al 1883.