Giudicarie esteriori, 23.

Questa volta il vostro cronista ha il bene di riferire cose de visu, perché successe a lui personalmente.

Oggidì c’erano le elezioni comunali pel comune di Campo Dasindo e Vigo; e lui, il cronista, ad ora debita si presentò nell’aula elettorale per adempiere all’importante dovere di cittadino, e dare il suo voto. Ma minchione che fu! Non sapeva il dabben uomo che per votare, non basta pagare le imposte e le sovrimposte al ricevitore comunale, ma bisogna essere inscritto anche nelle liste? Le liste però fecero cilecca, ed il più o meno riverito nome del vostro cronista non compariva, per quanto se lo cercasse con potenti lenti miopiche. Ed allora? Allora mogio mogio il messere dovette prendere la strada per la quale era venuto e andarsene a casa sua, mettersi a tavolo a scrivere il sopra ciò.

Tuttavia la sua andata all’elezione non fu senza interesse, perché vi sa dire d’avere veduto una elezione affatto irregolare e che probabilmente sarà dichiarata nulla.

La commissione elettorale mostrò di ignorare le chiare prescrizioni della legge in proposito. Le schede non venivano, come è prescritto, consegnate al preside e messe nell’urna, e così nemmeno le procure dallo stesso custodite, ma venivano prese da un semplice membro della commissione e gettate da quello nel vaso e dal medesimo custodite le procure; così pure un membro della commissione leggeva i nomi degli elettori, e notava quelli che votavano, ma senza il controllo del presidente, cioè del capocomune che stava là come un ablativo assoluto, senza cioè presiedere effettivamente e dirigere uno dei più importanti atti del suo ufficio. – Dopo ciò, tutto il male non viene per nuocere; e se il proverbio dice che a fallare s’impara, impareranno qualche cosa i nostri uomini che sono chiamati a reggerci, ed imparò qualche cosa anche il vostro

Cronista.

Soggetto produttore:“La Famiglia Cristiana”, n. 47
Data:18960427
Pseudonimo:Cronista
Descrizione:Articolo relativo alle elezioni comunali svolte nel comune di Campo-Vigo-Dasindo e alle irregolarità presenti nelle stesse.