(NOSTRA CORRISPONDENZA)
Trento, 31 marzo.
Come già sapete i nostri deputati che ora si trovano tutti a Vienna (meno uno trattenuto per lutto di famiglia) s’unirono cogli altri deputati italiani del Litorale in un Club unico da formare un bel gruppo di dicianove voti.
Qualcuno qui critica l’unione perché s’ammalgamano i diversi partiti p. e. il clericale ed il liberale, cosa che all’apparenza parebbe impossibile, come sarebbe impossibile luce e tenebre in un medesimo luogo.
Ma in tutto il paese si salutò con gioia tale unione e venne lodata pel modo decoroso con cui fu compiuta.
La base dell’unione fu la nazionalità da difendersi nei suoi diritti e suoi bisogni. I clericali in ciò non urtano cogli interessi superiori di religione perché in tutte le questioni che al dettame della loro coscienza individuale, entrino gli interessi della religione, essi restano liberi dagli impegni col Club ed entrano invece in piena libertà d’azione.
Tale libertà non è concessa a nessuno che fa parte di altri Club della Camera. Solo per quello italiano venne favorita tale libertà ai clericali per render possibile l’unione e per non pregiudicare gl’interessi materiali col restare o selvaggi o divisi in tutti i Clubs possibili di questo oceano austriaco.
Eppure non mancano da noi gli ipercritici che avrebbero voluto per esempio che i nostri clericali si fossero uniti o col centro cui presiede Di Paoli o magari coi cristiani sociali cui presiede Luegher; senza pensare che questi Clubs sono anzitutto tedeschi per eccellenza e che se potessero intedescarci fino nelle viscere lo farebbero ben volentieri. Ai nostri clericali del Club italiano l’accordo non impedisce ch‟essi si uniscano sia col centro nelle questioni religiose, sia coi Luegheriani nelle questioni sociali, ma per la nazionalità italiana e per l’autonomia italiana sarebbero morti e seppelliti se fossero uniti in tutto a detti Club.
Dunque l’unica via bene infilata dai nostri clericali, checchè ne dicano gli ipercritici, fu quella della costituzione del Club italiano, il quale non esisteva fin qui.
Ciò sta bene sia noto per mettere le cose a posto. (Tridentino).
| Soggetto produttore: | “La Lega Lombarda”, n. 89 |
| Data: | 02-03/04/1897 |
| Pseudonimo: | Tridentino |
| Descrizione: | Articolo a difesa della scelta dei deputati trentini di unirsi nel club italiano per sostenere e difendere la nazionalità italiana restando comunque liberi di agire al di fuori del club per quanto riguarda le questioni religiose. |
