Pubblichiamo ben volentieri la seguente offerta colla relativa scritta a modo di epigrafe, pel nobile concetto ch’essa contiene e manifesta, nutrendo piena fiducia, che anche l’impresa pel compimento del Duomo, resa di partecipazione popolare sul modo di quella pel monumento a Dante, non troverà certamente eco minore nel paese. L’impresa che ora con tanto slancio è messa in corso chiamerà anzi necessariamente la seconda, destinata a torre gli ancor rimasti deturpamenti di quell’insigne monumento di religione e di arte che è il Duomo.
Ora ecco la scritta e l’offerta:
I fanciulli e le fanciulle
della Scuola popolare della Quadra
per poter concorrere
al compimento dei due grandi monumenti
che attestino ai presenti e ai futuri
l’antico e perenne duplice amore
dell’intiero popolo trentino
alla Religione e alla Patria
il Duomo e il monumento a Dante
in Trento
si privano volentieri
dei premi sperati alla fine dell’anno
pregando il loro Catechista ed Ispettore locale
di devolvere a questo scopo il denaro destinatoci
assai contenti
di attestare pubblicamente
fin dai primi passi nella vita
i loro sentimenti di fede e di nazionalità
ad esempio a lezione salutare
ed a “Suggel ch’ogni uomo sganni”
Pel Duomo: . . . . Lire 10
Pel monumento a Dante ” 10
Quadra 15 marzo 1890.
pte Lorenzo Guetti
Catechista ed Ispettore scolastico locale
Soggetto produttore: | “Il Popolo Trentino”, n. 33 |
Data: | 18/03/1890 |
Pseudonimo: | |
Descrizione: | Articolo relativo all’offerta degli alunni della scuola di Quadra, guidati da don Guetti quale catechista ed ispettore scolastico locale, per la sistemazione del Duomo e per la costruzione del monumento a Dante in Trento. L'offerta sarà all'origine di una vertenza delle autorità austriache contro don Guetti con l’accusa di propaganda italiana nella scuola. |