Fiavè, 17 agosto,
Letto con avidità il I° numero del vostro giornale Fede e Lavoro lo trovai opportunissimo perchè riempie una lacuna delle tante ancora esistenti nella vita cristiano-sociale del nostro caro Trentino.
Applaudo alle vostre sane idee, e più all’azione incominciata e vi grido: Avanti con coraggio!
La bandiera che nei figli della gleba abbiamo innalzata a mezzo della cooperazione rurale, portò scritto il motto: Per Dio e per la Patria, uno per tutti e tutti per uno, coll’emblema delle mani in fede strette da sincera carità; come vedete andiamo perfettamente d’accordo con voi nel motto: Fede e Lavoro; Religione e Popolo.
Nissuno del resto poteva aspettarsi altrimenti.
Figli tutti di questo estremo lembo d’itala terra; tutti seguaci della religione di Cristo, predicataci da Vigilio, il giovane romano, che lasciava la vita su queste sponde del Sarca, a suggello della Religione predicataci; tutti istruiti ad un sol catechismo; era pur d’aspettarsi che uniti fossimo anche nella lotta per questa vita terrena, che ora s’avvia per bene a raggiungere la nuova fase voluta dal progresso moderno.
Operai del Trentino; avanti fidenti sotto la bandiera che porta il motto: Religione e Lavoro!
Nei popolani delle vallate trentine, nelle 100 Società cooperative già legalmente esistenti con circa 20-mila famiglie, ci siamo schierati sotto la bandiera della cooperazione rurale che porta il motto di: Dio e Patria, siamo dunque un numeroso esercito da non disprezzarsi, siamo già una falange che dovrà rispettarsi e farsi valere, e vinceremo se nella lotta combatteremo sempre concordi.
Uniamoci adunque: Dio è con noi. – Parole poche ma fatti molti, e l’avvenire sarà nostro.
P. LORENZO GUETTI
Soggetto produttore: | “Fede e lavoro”, n. 2 |
Data: | 01/09/1896 |
Pseudonimo: | |
Descrizione: | Articolo programmatico di don Guetti sul nuovo giornale “Fede e Lavoro”. |